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PERCHE' SCEGLIERE UN ESSICCATORE PHYSIS ANZICHE' UN ESSICCATORE COMUNE A TAMBURO ROTTATTIVO?
La caramellizzazione è un fenomeno che si verifica nella struttura di zuccheri dei materiali che sono trattati termicamente producendo una colorazione scura del materiale. Avviene ai zuccheri di chetoni e glucosi presenti nella sansa. Si verifica con temperature alte (per la sansa umida oltre i 350 gradi), rilasciando pigmenti e odore di frutta marcia. Inoltre i zuccheri formano una crosta dura sulla superficie esterna del granulo con conseguente intrappolamento dell'acqua all'interno. Nei essiccatori rotativi la fiamma si introduce proprio al ingresso del materiale creando cosi un sbalzo termico della sansa provocando l'effetto allo strato esterno del granulo. Per forzare l'acqua intrappolata nal cuore del granulo a fuoriuscire vengono richieste sempre piu grandi quantita di calore provocando un ciclo infinito che aggrava il fenomeno. Inoltre nei essiccatori il vapore avanza in continuazione con il materiale che essendo caldo riassorbe l'umidita dell' ambiente. Questi parametri aggravanti hanno le conseguenze di una essiccazione insufficiente, odori ed una colorazione scura della biomassa.
GLI ESSICCATORI INNOVATIV PHYSIS NON PRESENTANO L'EFFETTO DELLA CARAMELLIZZAZIONE DELLA BIOMASSA
Gli essiccatoi PHYSIS utilizzando basse temperature per l'essiccazione senza caramellizzare mentre forniscono grandi quantità di aria secca che è il mezzo per l'asporto dell'umidità. L'aria entra dalle apposite bocchette ad ogni metro di percorso e va aspirata alla fine di ogni linea di trattamento. Quindi, con il minimo consumo in quanto il calore richiesto è poco, si ottiene un'essiccazione eccellente senza imbrunimento del materiale che conserva l'odore naturale senza nessun cattivo odore.
IL VALORE AGGIUNTO CON CONSUMI MINIMI
Come detto in precedenza gli essiccatori convenzionali hanno enormi esigenze di calore siccome e l'unico mezzo per raggiungere il risultato desiderato. Ricordiamo per esempio, qualcosa molto familiare a tutti noi per capire il problema e la sua soluzione: Molte volte nel inverno stendiamo la biancheria umida sopra un termosifone o vicino ad una fonte di calore per asciugarla e nonostante una lunga permanenza non si asciuga mentre la temperatura del riscaldatore raggiunge e forse supera i 70 gradi. In estate, con temperature di 30 gradi, basta pocchissimo tempo per asciugare la biancheria stesa al aperto. Nei giorni con temperatura a bassa, ma con vento, in pochissimo tempo i panni stesi si asciugano.
Questo succede percha non basta solo la temperatura alta ma anche la quantita dell'aria che e il mezzo con il quale l'umidita viene rimossa dal materiale.
Durante la lavorazione e l' essiccazione della sansa, si formano vari composti chimici causati dal calore, luce ed ossigeno. Si tratta di sostanze basiche con pH tra 3 e 10. In un primo stadio si ha l'isomerizzazione dello zucchero; si forma un composto del tipo endiolo e funzione acida; per poi in una seconda fase portare ad una sua disidratazione e beta eliminazione fino alla formazione di un composto noto come HMF idrossimetilfurfurale (derivato del furano) che condiziona il prodotto sia dal punto di vista organolettico che dell 'odore di marciume di frutta. La reazione avviene con saccarosio che subito da idrolisi acida mediante enzima. Cio determina che pocchissimi e specialissimi materiali resistono in queste condizioni.
Gli essiccatori PHYSIS sono costruiti interamente in acciaio inox di altissima qualita e spessori che sono resistenti in ambienti talmente acidi.
Ci sono apparsi nel mercato vari "costruttori" di essiccatori che imitando il sistema brevettato PHYSIS, tentano ad ingannare i professionisti con prezzi bassi, offrendo macchine con materiali non idonei, totalmente inadatte per questo uso.
Per causa delle grandi quantita` di calore gli essiccatori rotativi convenzionali emettono grandi quantita di fumi. Emettono cattivi odori e fuliggine in grandi quantita` che li rendono indesiderabili in qualsiasi posto, anche molto distante dalle zone abitate. Spesso accade, l' incendio dall' accensione del materiale dovuta al ingresso diretto della fiamma nel tamburo nonche' dalla temperatura molto elevata.
Dalla canna fumaria degli essiccatori PHYSIS esce solo il vapore che puo essere condensato scaricando solamente acqua. In casi di biomassa differente puo essere aggiunto l' equipaggiamento opzionale che incenerisce i gas di scarico.
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IMMAGINI
Modeli & Capacità
Le serie INOX dei modelli PHYSIS si costruiscono in acciaio inossidabile di qualita superiore proveniente dalle fonderie Brittaniche.
Cosi la serie PHDi per la biomassa viene costruita da acciaio inossidabile AISI 304, la serie per i fanghi e prodotti che contengno agenti chimici corrosivi con acciaio inossidabile AISI 316L mentre la serie per alimenti e mangimi, interamente da acciaio inox AISI 316